Una splendida vetrina per scoprire e ammirare l’altissimo artigianato che si cela dietro la creazione di oggetti di lusso

Judith Clark, curatrice e designer di mostre sulla moda, alza il velo sull’eccellenza artigiana indispensabile nella realizzazione delle preziose creazioni di 15 tra le più rinomate maison del lusso

Judith Clark, curatrice e designer di mostre sulla moda - Laila Pozzo©Michelangelo Foundation

·        Dagli orologi alla gioielleria, dalle borse all’alta moda, dai kimono ai profumi e molto altro ancora, 15 maison del lusso presentano l’eccellenza della loro produzione artigianale

·        Il pubblico potrà ammirare da vicino gli artigiani mentre creano magnifici oggetti all’interno di atelier ispirati al quadro San Girolamo nel suo Studio dipinto di Antonello da Messina

·        Un sottile filo conduttore unisce tutti i magnifici oggetti presentati nella mostra, che esplora anche l’influenza del Giappone sui mestieri d’arte europei

La mostra Dettagli: genealogie dell'ornamento, curata da Judith Clark e da lei progettata in collaborazione con Sam Collins, presenta il potere trasformativo dell’alto artigianato attraverso le produzioni di 15 maison di lusso dedicate alla realizzazione dei migliori orologi, kimono, gioielli e molto altro ancora. I visitatori potranno osservare i maestri artigiani al lavoro nell’intimità dei loro studi, ispirati al dipinto di Antonello da Messina San Girolamo nel suo studio, attualmente esposto alla National Gallery di Londra. Tra gli altri, uno smaltatore di Vacheron Constantin e un creatore di kimono di Chiso sveleranno i gesti segreti necessari per realizzare pezzi unici. Le pannellature dei muri e i pavimenti, realizzati a mano appositamente per la mostra, riflettono il patrimonio di ciascun mestiere e degli strumenti a essi correlati, mentre una selezione di oggetti iconici rivela le origini dello stile decorativo di ogni maison, o l'influenza del Giappone sugli artigiani europei.

Situata nel lungo edificio dell'Ex-Scuola Nautica, fino a poco tempo fa abbandonato, piuttosto che conformarsi a una narrazione visiva unica o progressiva, la mostra presenta oggetti preziosi raggruppati intorno a un percorso delimitato che agiscono come mini "costellazioni" che cambiano il loro schema a seconda di dove si trova il visitatore. Lungo il percorso siedono artigiani intenti a "rifinire" gli oggetti in mostra: tra questi, anche i maestri artigiani delle 15 maison partecipanti. Il loro atteggiamento vuole dimostrare non solo che stanno partecipando ad un atto collaborativo, ma altresì che sono assorbiti dal proprio specifico mestiere. 

Le Maison protagoniste della mostra

1.     Alaïa, Scultura Couture

2.     A.Lange & Söhne, incisione

3.     Aquaflor, profumeria

4.     Buccellati, argenteria

5.     Cartier, glittica

6.     Chiso, kimono yūzen

7.     Dolce&Gabbana, Alta Sartoria – Men’s tailoring

8.     Hermès, la tecnica "velours au sabre" (motivi di velluto ottenuti tramite taglio)

9.     Jaeger-LeCoultre, orologeria

10.  Maison Lemarié, piume, fiori, couture e plissè

11.  Piaget, oreficeria

12.  Serapian, lavorazione della pelle Mosaico

13.  Vacheron Constantin in collaborazione con il Museo del Louvre, orologeria, incastonatura, smaltatura e incisione

14.  Van Cleef & Arpels, gioielleria

15.  YOOX NET-A-PORTER GROUP and The Prince’s Foundation, la creazione responsabile di una collezione di abiti di lusso

Dettagli: genealogie dell’ornamento è ambientata Ex-Scuola Nautica presso la Fondazione Giorgio Cini. È una delle 15 mostre tematiche di Homo Faber Event 2022, organizzato dalla Michelangelo Foundation.