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Designer e artigiani mettono in dialogo creatività e talento nella terza edizione di Doppia Firma. Dialoghi tra pensiero progettuale e alto artigianato. In mostra a Homo Faber dal 14 al 30 settembre 2018

©Laila Pozzo per Doppia Firma - MFCC – FCMA - Living

Cosa avviene quando la creatività di un designer incontra il talento di un maestro d’arte?
 
• Il maestro artigiano riesce a ripensare in chiave contemporanea la tecnica della decorazione con foglia d’oro, trovando nuove applicazioni in contesti inconsueti
• Il designer industriale può immaginare una nuova e futuristica applicazione per le tradizionali maschere veneziane in cartapesta
• L’artista scopre come anche ogni piccola variazione apportata dal tessitore può dare origine a universi tessili sinora sconosciuti
• La merlettaia riesce a progettare i punti del suo lavoro in modo del tutto singolare, rievocando le decorazioni di Palazzo Ducale a Venezia


La grande mostra-evento Homo Faber, che si terrà a Venezia a settembre di quest’anno, sarà l’occasione per ammirare la terza edizione di Doppia Firma. Dialoghi tra pensiero progettuale e alto artigianato. Un progetto che unisce l’innovazione del design alla tradizione dei grandi maestri d’arte italiani, per creare nuove collaborazioni e realizzare opere originali in grado di espandere i confini dell’artigianato d’arte e del design.

Doppia Firma 2018
 pone in dialogo 13 designers di fama internazionale con altrettanti maestri d’arte che operano a Venezia e nel Veneto. Una collaborazione che ha generato una collezione di oggetti unici e piccole serie, ciascuno dei quali riporta la firma sia del designer sia dell’artigiano.

La manualità d’eccezione degli artigiani si esprime in materiali e tecniche che spaziano dal merletto alla carta, dall’argento alla ceramica, dal legno al vetro, incontrandosi con la progettualità di designer provenienti da paesi molto diversi quali il Giappone, la Svizzera, l’Uruguay, gli Stati Uniti, la Germania, il Libano. Una pluralità di culture, approcci e prospettive che suggeriscono a ogni progetto nuove possibilità espressive.

«Continuo la mia ricerca e il mio lavoro nella speranza che le merlettaie non siano più considerate solo ‘mani che fanno pizzi’, ma artigiani d’arte con una capacità anche creativa», spiega Lucia Costantini, di Burano, che ha partecipato al progetto di Doppia Firma interpretando un’idea di India Madhavi, Designer of the Year 2018. «Ecco cosa rappresenta per me Doppia Firma: per la prima volta la merlettaia e il designer hanno la possibilità di uno scambio alla pari».

Il progetto è stato sviluppato dalla Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte insieme a Living Corriere della Sera e con il supporto della Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship, condividendo lo scopo di creare un fertile dialogo tra i mondi dei mestieri d’arte e del design.

Doppia Firma 2018 è una delle 14 tappe tematiche che compongono il percorso di Homo Faber: Crafting a more human future, il primo grande evento culturale dedicato ai mestieri d’arte di tutta Europa organizzato dalla Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship.
 

Notes for editors

Homo Faber

Crafting a more human future

14-30 September

Fondazione Giorgio Cini, San Giorgio Maggiore, Venice

Free entry upon registration at homofaber.com

Homo Faber is the first major cultural exhibition dedicated to the very best in European craftsmanship. Organised by the Michelangelo Foundation, it aims to put fine craftsmanship on the global map and increase recognition and visibility for master artisans. The exhibition will bring together a vast range of materials and disciplines, from jewellery to bespoke bicycles, from the rarest artisanal techniques to some of the most iconic examples of the finest European workmanship. Created by a hand-picked team of world-class designers, curators and architects, the exhibition stretches over a number of magnificent spaces throughout the Fondazione Giorgio Cini. homofaber.com

 

Michelangelo Foundation

The Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship is an international, nonprofit institution based in Geneva, Switzerland, which celebrates and preserves master craftsmanship and strengthens its connection to the world of design. Rooted in a tradition of culture and excellence and in the realities and challenges of today’s global economy, the Foundation seeks to support men and women who dedicate themselves to the pursuit of master craftsmanship and to foster a new cultural movement built around the values that are essential for their work. The Foundation focuses on Europe as a starting point for its activities, in recognition that craftsmanship has been a vital part of the economic and cultural fabric of the region for centuries. michelangelofoundation.org

 

Doppia Firma

This year’s designer/artisan duos were:

Ini Archibong (designer) and Elisabetta Bocchese of Miles (knitwear)

Inma Bermúdez (designer) and Giovanni Battista Fadigati of Este Ceramiche Porcellane (ceramics)

Giampiero Bodino (designer) and Gianpaolo Fallani (screen printing)

Serena Confalonieri (designer) and Francesca Merciari of the Abate Zanetti School of Glass (glass) david/nicolas (designers) and Giorgio and Alessandro Morelato (cabinetmaking)

De Allegri and Fogale (designers) and Andrea Zilio of Anfora (glass) Natalie du Pasquier (designer) and Emanuele Bevilacqua (fabric weaving)

India Mahdavi (designer) and Lucia Costantini (lace) Pepa Reverter (designer) and Mario Bertolin of Ceramiche Artistiche 3B (ceramics) Erik Spiekermann (designer) and Silvio Antiga (printing) Studio Swine (designers) and Giampaolo Babetto (silver) Philippe Tabet (designer) and Sergio Boldrin of La Bottega dei Mascareri (papier mâché) Kiki van Eijk (designer) and Marino Menegazzo of Mario Berta Battiloro (gold leaf) 

 

Doppia Firma 2018 was first exhibited at Villa Mozart, Milan, during the Salone del Mobile from 17th-22nd April 2018. doppiafirma.com 

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Italian designer Serena Confalonieri and Abate Zanetti, master glass mosaic artisan, from Venetian Scuola del Vetro Abate Zanetti. © Laila Pozzo   Michelangelo Foundation, Fondazione Cologni and Living Corriere della Sera
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