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Il volto umano del lusso a Homo Faber, 14-30 settembre 2018

Homo Faber svela quanta competenza, passione e talento sono  necessari per creare un oggetto di lusso  

 
© Lesage

La parola lusso evoca esclusività e status, ma in origine questo termine aveva un significato  molto più profondo. Al di là della bellezza formale, infatti, gli oggetti di lusso incorporano spesso i  valori, la cultura e l’antico sapere dei maestri artigiani che con le loro mani li hanno creati. 
Se ci concentriamo su questo significato originario, cosa possiamo scoprire? 

  • Che una sella è molto più robusta quando è interamente cucita a mano con il «punto  sellaio», scrupolosamente eseguito con il doppio ago. 
  • Che per creare un’incastonatura invisibile, senza spazi tra le gemme, è necessario  realizzare una sottilissima rete d’oro i cui fili non superano 0,2 millimetri di diametro. ∙ Che quando si impiegano tre settimane per decorare a mano libera un solo piatto di  porcellana l’effetto è veramente straordinario. 
  • Che padroneggiare un’antica tecnica di smaltatura permette di ottenere sorprendenti effetti  tridimensionali. 
 

Gravur Baerenjagd © J. & L. Lobmeyr 

 

La mostra Discovery and Rediscovery / Scoprire... e riscoprire, che si terrà a Venezia a settembre di  quest’anno nell’ambito di Homo Faber, sarà un’occasione irripetibile per ammirare le incredibili doti  manuali e tecniche padroneggiate dagli artigiani che lavorano nel mondo del lusso in tutta Europa.  

L’Europa è da sempre un polo di eccellenza per i prodotti di lusso. Ma i valori essenziali che essi  rappresentano sono spesso dimenticati o poco noti, in quest’epoca dominata da uno sfrenato  consumismo che si concentra quasi esclusivamente sui prodotti di massa. La mostra rimette al centro  l’artigianalità, ne sottolinea il ruolo fondamentale nella produzione di oggetti di lusso e riporta in primo  piano gli esseri umani che stanno dietro ai grandi nomi – tutti gli artigiani che, con la loro esperienza e la  loro competenza, ridanno significato al concetto di lusso.  

Discovery and Rediscovery / Scoprire... e riscoprire presenta 20 tecniche artigianali molto speciali,  direttamente tratte o ispirate dall’elenco di mestieri d’arte elaborato dal prestigioso Institut National des  Métiers d’Art (INMA). Ciascun artigiano illustrerà una tecnica particolare, intimamente connessa con la  storia e l’etica di una Maison europea. Ecco quindi riuniti nello stesso spazio i più bei nomi del lusso e i più  rinomati atelier artigiani, per donare al pubblico l’esperienza unica di vedere come nascono i più iconici  prodotti dell’eccellenza europea. 

Il pubblico potrà interagire con i maestri mentre realizzano splendidi oggetti con tecniche che vanno  dall’incisione del cristallo alla glittica, dalla tessitura su telaio a mano al ricamo di Lunéville. I visitatori  saranno così in grado di apprezzare appieno quanta passione, perizia e abilità siano necessarie per  creare un prodotto di altissima qualità, che richiede lunghissime ore di lavoro.  

«Siamo partiti dai mestieri tradizionali legati al mondo del lusso, e abbiamo cercato di selezionare quelli  che meglio rappresentavano alcuni saperi specifici», spiega Franco Cologni, co-fondatore della  Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship. «Il nostro obiettivo era di presentare sia le  Maison più note, sia i brand di nicchia, facendo emergere quell’artigianalità che è intrinseca al loro  patrimonio culturale. Nel mettere i maestri artigiani al centro dello spazio narrativo vogliamo porre  l’attenzione sul fatto che il vero lusso non è ciò che è caro, bensì ciò che è creato dall’eccellenza e dalle  abilità più rare e sofisticate». 

La mostra testimonia inoltre quanto rispetto l’industria del lusso abbia nei confronti dei saperi artigiani, e  quanto significativo sia il suo impegno per preservare la maestria artigiana.

«La cosa più innovativa che si possa fare nel XXI secolo è usare il talento e la passione per creare  qualcosa con le mani, invece di limitarsi a un semplice copia-incolla», afferma Anders Thomas,  Amministratore Delegato di Porzellan Manufaktur Nymphenburg, una delle Maison protagoniste nella  mostra. «L’artigianalità che possediamo nel nostro continente ci permette di realizzare veri oggetti di lusso  che sono unici e che contribuiscono a creare e mantenere i valori di qualità e varietà che caratterizzano la  società in cui viviamo. Nel riunire tutti questi maestri d’arte, Homo Faber ci dimostra quanto sia  fondamentale il talento umano ai massimi livelli della creatività e della passione». 

Discovery and Rediscovery / Scoprire... e riscoprire è una delle 16 tappe tematiche che compongono il  percorso di Homo Faber: Crafting a more human future, il primo grande evento culturale dedicato ai  mestieri d’arte di tutta Europa organizzato dalla Michelangelo Foundation for Creativity and  Craftsmanship. 

Notes for editors

Homo Faber

Crafting a more human future

14-30 September

Fondazione Giorgio Cini, San Giorgio Maggiore, Venice

Free entry upon registration at homofaber.com

 

Homo Faber is the first major cultural exhibition dedicated to the very best in European craftsmanship. Organised by the Michelangelo Foundation, it aims to put fine craftsmanship on the global map and increase recognition and visibility for master artisans. The exhibition will bring together a vast range of materials and disciplines, from jewellery to bespoke bicycles, from the rarest artisanal techniques to some of the most iconic examples of the finest European workmanship. Created by a hand-picked team of world-class designers, curators and architects, the exhibition stretches over a number of magnificent spaces throughout the Fondazione Giorgio Cini. homofaber.com

 

Michelangelo Foundation

The Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship is an international, nonprofit institution based in Geneva, Switzerland, which celebrates and preserves master craftsmanship and strengthens its connection to the world of design. Rooted in a tradition of culture and excellence and in the realities and challenges of today’s global economy, the Foundation seeks to support men and women who dedicate themselves to the pursuit of master craftsmanship and to foster a new cultural movement built around the values that are essential for their work. The Foundation focuses on Europe as a starting point for its activities, in recognition that craftsmanship has been a vital part of the economic and cultural fabric of the region for centuries. michelangelofoundation.org

 

Discovery and Rediscovery

The métiers d’art, the participating luxury houses and the specific techniques they will demonstrate are as follows:

Bookbinding: Smythson (UK)

Crystal engraving: J. & L. Lobmeyr (Austria)

Cutlery making: Lorenzi Milano (Italy)

Embroidering (linen): Embroiderers from Madeira (Portugal)

Embroidering: Lesage (France)

Enamelling (grisaille enamel): Vacheron Constantin (Switzerland)

Eyewear making: Bonnet (France)

Fabric weaving (silk): Antico Setificio Fiorentino (Italy)

Fan making: Duvelleroy (France)

Gemstone cutting (the ‘Mystery Set™’): Van Cleef & Arpels (France)

Gemstone sculpting (glyptic art): Cartier (France)

Glassworking (decorating techniques): Venini (Italy)

Leather working: Dunhill (UK) Nib crafting: Montblanc (Germany)

Perfume creating: Aquaflor (Italy) 

Porcelain painting: Porzellan Manufaktur Nymphenburg (Germany)

Saddle making: Hermès (France)

Shoemaking (Velatura on leather): Santoni (Italy)

Tapestry weaving (Aubusson tapestries): Robert Four (France)

Watchmaking: Jaeger-LeCoultre (Switzerland) 

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