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Il potere creativo delle mani in otto opere inedite. In esclusiva a Homo Faber, 14- 30 settembre 2018

Marble mosaic by Giulio Candussio © Giulio Candussio

Otto designer di fama mondiale hanno unito la loro creatività al saper fare di maestri d’arte da tutta Europa per realizzare, in esclusiva per Homo Faber, otto oggetti unici 

Ogni opera, appositamente commissionata per Homo Faber, riunisce in sé le lavorazioni artigianali tipiche di diverse regioni europee, ed è stata realizzata da artigiani e designer che hanno fatto ricorso alla loro esperienza e alle loro conoscenze in modo creativo e innovativo. 
 
  • Un designer con studio a Zurigo ha lavorato con un intagliatore svizzero del legno, specializzato nella tradizionale tecnica della Weissküferei, per creare una scultura squisitamente contemporanea.
  • Ad Amsterdam, un product designer, che nella sua professione si impegna a riportare la mano dell’uomo nel design, ha collaborato con un maestro specializzato nell’antica arte della ceramica di Delft per dar vita a una visione inedita.
  • Un progettista trapiantato a Parigi è tornato nella natia Polonia per collaborare con due ebanisti di Varsavia nella realizzazione della sua idea di un armadio intarsiato.

Otto opere originali sono le protagoniste della mostra Creativity and Craftsmanship / Designer e Maestri nell’ambito di Homo Faber, l’evento che Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship ha organizzato a Venezia a settembre di quest’anno. 

Le opere sono state commissionate dall’architetto Michele De Lucchi per conto della Michelangelo Foundation. Ogni oggetto è il prodotto della collaborazione tra un designer e un maestro artigiano specializzato in una tecnica o in un materiale tradizionalmente sviluppati in una specifica regione europea. 

De Lucchi ha chiesto a ciascuna coppia di sviluppare la propria interpretazione di un tema comune: un oggetto che custodisca al suo interno la nozione spirituale del tabernacolo, ossia un luogo dove riporre e conservare qualche cosa di prezioso. Per diversi mesi designer e artigiani hanno lavorato fianco a fianco mentre l’oggetto prendeva forma attraverso la loro interazione.

Ne è nata una splendida serie di otto oggetti unici, in un dialogo che interpreta la varietà di saperi artigianali e di creatività propri dell’Europa contemporanea. Sebbene siano molto diversi tra loro, questi oggetti sono accomunati dal desiderio di esprimere una storia con un valore e un significato sia formale sia intrinseco, nella quale la mano dell’artigiano traduce con sapienza l’ispirazione del designer. Insieme dimostrano come le tecniche tradizionali possono essere influenzate e aggiornate dall’innovazione, e vice versa. 

Le opere saranno esposte nel Cenacolo Palladiano, situato all’interno della Fondazione Giorgio Cini. Il luogo ideale per dare il giusto risalto a oggetti carichi di significato. Il Cenacolo Palladiano, inoltre, riveste un significato speciale per l’architetto De Lucchi, che ne ha curato il restauro. Sotto l’imponente affresco delle Nozze di Cana, dipinto dal Veronese, ogni oggetto sarà posto sopra un piedistallo e al di sotto di una speciale struttura conica, e illuminato sia internamente sia dall’alto: una scenografia di grande effetto, che riflette il carattere potente dello storico salone.

Dei brevi filmati illustreranno il processo creativo. Il regista Emanuele Zamponi ha voluto riprendere la realizzazione di ciascun oggetto con un approccio cinematografico, altamente evocativo e senza aggiunta di commento audio. In questo modo, è riuscito a dimostrare come l’opera stessa sia definita dalla collaborazione tra artista e artigiano. Nei video si potranno inoltre ammirare i luoghi dove sono state realizzate le opere, mentre un testo in sovraimpressione spiegherà il contesto creativo, ovvero come il territorio abbia influenzato in modo unico e diverso ciascuna delle otto collaborazioni.

«Le mani sono lo strumento più efficace che possediamo. Fare le cose con le mani significa collegare il cervello con la realtà, con la materia, con le forme. Vuol dire dare sostanza all’immaginazione». – Michele De Lucchi

Creativity and Craftsmanship / Designer e Maestri è una delle 16 tappe tematiche che compongono il percorso di Homo Faber: Crafting a more human future, il primo grande evento culturale dedicato ai mestieri d’arte di tutta Europa organizzato dalla Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship. 

Notes for editors

Homo Faber

Crafting a more human future

14-30 September

Fondazione Giorgio Cini, San Giorgio Maggiore, Venice

Free entry upon registration at homofaber.com

Homo Faber is the first major cultural exhibition dedicated to the very best in European craftsmanship. Organised by the Michelangelo Foundation, it aims to put fine craftsmanship on the global map and increase recognition and visibility for master artisans. The exhibition will bring together a vast range of materials and disciplines, from jewellery to bespoke bicycles, from the rarest artisanal techniques to some of the most iconic examples of the finest European workmanship. Created by a hand-picked team of world-class designers, curators and architects, the exhibition stretches over a number of magnificent spaces throughout the Fondazione Giorgio Cini. homofaber.com

 

Michelangelo Foundation

The Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship is an international, nonprofit institution based in Geneva, Switzerland, which celebrates and preserves master craftsmanship and strengthens its connection to the world of design. Rooted in a tradition of culture and excellence and in the realities and challenges of today’s global economy, the Foundation seeks to support men and women who dedicate themselves to the pursuit of master craftsmanship and to foster a new cultural movement built around the values that are essential for their work. The Foundation focuses on Europe as a starting point for its activities, in recognition that craftsmanship has been a vital part of the economic and cultural fabric of the region for centuries. michelangelofoundation.org

 

Michele De Lucchi

Michele De Lucchi has designed furniture and lighting for Artemide, Alias, Unifor, Hermès, Alessi and Olivetti and many others. A prominent figure in movements such as Cavart, Alchimia and Memphis, he also developed experimental projects for Philips, Siemens and Vitra. De Lucchi’s architectural work spans new buildings and restorations in Japan, Germany, Switzerland, Georgia and Italy. In 1990 he founded Produzione Privata, a small-scale company through which he creates products using artisanal techniques.

 

The objects in Creativity and Craftsmanship are:

Interno/Esterno: CasAperta – Designer: Ugo La Pietra; Artisan: Giulio Candussio (marble mosaic)

Gabbiadoro – Designer: Martine Bedin; Artisan: Dominique Monié and Jean-Luc Cesses (gold leaf, wood)

Monochrome cabinet – Designer: Adam Lowe & Francesco Cigognetti; Artisan: Factum Arte Workshop (casted salt)

Trinity – Designer: Alfredo Häberli; Artisan: Roman Räss (wood, Weissküfer technique)

Endlich-UnendlichFinito infinito – Designer: Ingo Maurer; Artisan: Martin Deggelmann, Enno Lehmann (metal, colour, light)

Starry Pyramid – Designer: Oscar Tusquets Blanca; Artisan: Pere Ventura Sala (leather, wood)

Celeste Blue – Designer: Piotr Sierakowski; Artisan: Andrzej Dobrowolanski and Jakub Przyborowski (wood marquetry), with artist Pola Dwurnik

One minute vase – Designer: Marcel Wanders; Artisan: Wilma Plaisier, Jorrit Heinen/Heinen Delfts Blauw (clay, gold)

 

In addition, artisans from the Milan-based Bottega Ghianda (bottegaghianda.com) will work in situ at the entrance to the exhibit. Furniture makers of excellence, these artisans produce some of the most refined objects of Italian design and epitomise the value of handmade.

Curator: Michele De Lucchi 

 

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Marble mosaic by Giulio Candussio   Giulio Candussio
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