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February 2022

Homo Faber Biennial - 2022 - General

Homo Faber Event torna nel 2022 con la seconda edizione dell'innovativa iniziativa culturale dedicata ai mestieri d’arte contemporanei

Homo Faber Event 2022 – Progetto grafico Robilant©Michelangelo Foundation
 
  • 15 spazi espositivi, ognuno dedicato a diversi aspetti dell'alto artigianato e ideati da un team di designer, curatori e architetti di fama mondiale
  • Un focus speciale sui maestri d’arte giapponesi e sul loro ancestrale savoir-faire, con le opere di 12 Tesori Nazionali Viventi, prestigiosa designazione attribuita ai suoi migliori maestri
  • Maestri artigiani e astri nascenti europei e giapponesi mostrano la varietà di materiali, tecniche, origini e competenze necessari per creare eccezionali pezzi decorativi come oggetti di uso quotidiano
  • Un'esperienza coinvolgente, con iniziative digitali interattive, eccezionali scenografie e dimostrazioni dal vivo
  • Homo Faber in Città, un'occasione per scoprire i mestieri d’arte passeggiando per le calli veneziane
  • Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19 dal 10 aprile al 1° maggio. I biglietti sono acquistabili su homofaber.com, disponibilità limitata di ingressi in loco


Homo Faber Event torna a Venezia nel 2022 con un'esperienza culturale senza precedenti dedicata all'alto artigianato attraverso 15 mostre coinvolgenti. Per la sua seconda edizione, l'evento punta i riflettori sull'eccellenza dei maestri d’arte a livello internazionale, con un’attenzione particolare ai maestri del Giappone, alle venerate tradizioni artigianali del Paese del Sol Levante e alla sua influenza sulla creatività e l'artigianato d’arte europeo. Nel loro insieme, le esibizioni mettono in mostra una vasta gamma di materiali e competenze, dai mestieri tradizionali a rischio di estinzione alle tecniche contemporanee più all'avanguardia.

L'evento sostiene gli artigiani di talento, il loro prezioso savoir-faire, le loro storie uniche e le influenze territoriali che arricchiscono i loro capolavori. Alcune mostre invitano i visitatori a incontrare gli artigiani e a condividere momenti con loro mentre lavorano, mentre altre danno vita all'artigianato attraverso ispiranti scenografie. I visitatori hanno la possibilità di esplorare la connessione tra i mestieri d’arte contemporanei e il più ampio mondo delle arti e del design. In una delle mostre, alcuni dei marchi di lusso più prestigiosi del mondo presentano l'artigianato d’eccellenza dietro la loro produzione. In un’altra, un rendering del regista Robert Wilson di un'evocazione iconica dell'opera di Puccini, Madama Butterfly, trasporta i visitatori in un viaggio nel magico mondo del teatro. Il ruolo degli automi di nuova generazione viene esplorato in Meccaniche prodigiose, mentre una sala da tè “fatta a mano” esplora il legame tra i mestieri d’arte e le nostre vite di tutti i giorni. Altrove, artigiani e atelier rivelano il ruolo essenziale del tocco dell’artigiano nella creazione di oggetti di design.

Ispirata da una filosofia di sostenibilità, l’iniziativa sottolinea l'importanza di rendere l'artigianato vitale e di assicurarne la sopravvivenza, con una attenzione particolare alle nuove generazioni attraverso attività educative interattive e divulgative rivolte a diverse fasce di età. Il programma degli Young Ambassadors animerà gli spazi espositivi con i suoi studenti di talento, selezionati dalle migliori scuole di arti applicate e design di tutta Europa, che saranno a disposizione per offrire ai visitatori visite guidate.

Partendo dallo scrigno dei tesori del vecchio continente, la mostra allarga i suoi orizzonti per esplorare l'intreccio culturale che unisce Europa e Giappone. Homo Faber Event 2022 onora il riconoscimento ufficiale che il Giappone dà ai suoi migliori maestri, designandoli come custodi di importanti proprietà culturali immateriali. I visitatori possono ammirare gli eccezionali oggetti realizzati a mano da 12 Tesori Nazionali Viventi - squisite porcellane, un'arpa laccata, kimono tinti a mano e molto altro. Una suggestiva mostra fotografica di Rinko Kawauchi trasporta i visitatori dietro le quinte negli atelier segreti di questi preziosi maestri artigiani.
L'evento offre al pubblico una rara opportunità di esplorare l'Isola di San Giorgio Maggiore e il magnifico complesso architettonico della Fondazione Giorgio Cini in uno spazio espositivo che copre quasi 4.000 metri quadrati. Sale come la Biblioteca del Longhena e la ex piscina Gandini, solitamente chiuse al pubblico, aprono eccezionalmente le loro porte, trasformandosi in scenari dove i mestieri d’arte sono protagonisti e i visitatori possono partecipare in prima persona a un’esperienza unica.

Oltre le mura della Fondazione Giorgio Cini, il progetto Homo Faber in Città permette ai visitatori di scoprire una Venezia segreta, esplorando l’artigianato d’eccellenza che si cela tra i canali della città, con visite esclusive a laboratori e atelier di artigiani veneziani, musei, negozi e altro ancora. Utilizzando la guida interattiva, i visitatori potranno creare tour su misura e vivere la città in un modo completamente nuovo.



Homo Faber Event 2022
I numeri chiave

15 mostre
22 curatori e designer
12 Tesori Nazionali Viventi del Giappone
Una vetrina di oltre 400 oggetti unici
Realizzati da oltre 350 designer e artigiani
Provenienti da oltre 30 paesi
Con più di 60 esperienze coinvolgenti


I curatori e i designer

Jean Blanchaert – Gallerista (Belgio, Italia)
Frédéric Bodet – Curatore e specialista della porcellana (Francia)
Stefano Boeri – Architetto, urbanista e presidente di Triennale Milano (Italia)
David Caméo – Direttore di museo ed esperto di porcellana (Francia)     
Judith Clark – Designer di mostre sulla moda e curatrice (Regno Unito)
Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte (Italia)
De Castelli – Produttore di mobili (Italia)
Michele De Lucchi – Architetto (Italia)
Naoto Fukasawa – Designer (Giappone)
Sebastian Herkner – Designer (Germania)
Rinko Kawauchi – Fotografa (Giappone)
Simon Kidston - Broker, esperto e collezionista di auto d'epoca (Gran Bretagna)
Nicolas Le Moigne – Direttore del Master of Advanced Studies in Design for Luxury & Craftsmanship, ECAL/University of Art and Design Lausanne (Svizzera)
Tapiwa Matsinde – Curatrice (Regno Unito, Zimbabwe)
Stefano Micelli, Professore, Università Ca’ Foscari (Italia)
Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship (Svizzera)
Panerai – Manifattura di orologi (Italia)
Alessandro Pedron – Architetto e professore (Italia)
Sylvain Roca – Designer d'interni e scenografo (Francia)
Tokugo Uchida – Direttore di museo (Giappone)
Venini – Manifattura di vetro (Italia)
Robert Wilson – Regista e visual artist (USA)
Zanellato/Bortotto – Studio di design (Italia)

Il curatore generale di Homo Faber Event è Alberto Cavalli, direttore esecutivo della Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship


Le mostre

Gli atelier delle meraviglie
A cura di Rinko Kawauchi
Un serie di splendide fotografie, esposte nel rinascimentale Chiostro dei Cipressi, permettono al pubblico di osservare da vicino gli atelier dei Tesori Nazionali Viventi del Giappone, il cui lavoro è presentato nella mostra Il Giardino delle 12 Pietre. Nei suoi scatti la pluripremiata fotografa cattura gli artigiani intenti a creare preziosi oggetti con tecniche centenarie che esprimono l’avanguardia della tradizione.

Il giardino delle 12 pietre
A cura di Naoto Fukasawa e Tokugo Uchida
In mostra gli oggetti realizzati da 12 Tesori Nazionali Viventi del Giappone, maestri d’arte la cui padronanza delle tecniche tradizionali li rende una parte importante del patrimonio culturale del Paese. Tra le opere in mostra si possono ammirare kimono, un'arpa in lacca Urushi e un cesto per i fiori in bambù. Tutti gli oggetti sono esposti su 12 blocchi a forma di pietra progettati da Naoto Fukasawa.

Gesti magistrali
A cura della Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship
La sala antistante il Cenacolo è la cornice dove maestri artigiani di Francia e Regno Unito lavorano sotto gli occhi dei visitatori, dando una dimostrazione dal vivo della loro maestria e perizia e di come le tecniche tradizionali possano infondere il presente di una bellezza senza tempo. Tra gli artigiani, quattro coppie selezionate dal programma  francese Maîtres d’Art-Élèves, presentato dall’Institut National des Métiers d’Art con il supporto della Fondation Bettencourt Schueller; e quattro talenti selezionati dal Queen Elizabeth Scholarship Trust (QEST), un ente di beneficenza della Royal Warrant Holders Association, che sostiene la formazione e l'istruzione di aspiranti artigiani di talento nel Regno Unito. Le strutture sono realizzate dal produttore italiano De Castelli.

Italia e Giappone: le relazioni meravigliose
A cura della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte
In omaggio allo scambio culturale tra Italia e Giappone, che a Venezia ha sempre trovato un terreno fertile, questa sala invita i visitatori a scoprire il confronto tra il più pregevole artigianato italiano e la cultura giapponese. In mostra una selezione di oggetti realizzati a mano da maestri artigiani italiani – molti dei quali sono stati insigniti del titolo di Maestro d’Arte e Mestiere, l’equivalente italiano dei Tesori Nazionali Viventi – ispirati dai motivi decorativi tipici del Giappone, nonché dalle sue tecniche, materiali e approcci formali.

Meccaniche prodigiose
A cura di Nicolas Le Moigne. Co-curata da Simon Kidston
Scoprite gli effetti creativi di una intensa collaborazione tra l'Associazione Mec-Art (Pour la Mécanique d’Art) e l'ECAL/University of Art and Design Lausanne. Cinque installazioni interattive basate sul know-how meccanico, progettate dagli studenti del Master of Advanced Studies in Design for Luxury & Craftsmanship, illustrano il patrimonio recentemente riconosciuto dall'UNESCO e associato alla cittadina svizzera di Sainte-Croix.

Magnae Chartae
A cura di Michele De Lucchi e il suo studio AMDL CIRCLE
Questa mostra rende omaggio alla varietà di mestieri legati alla lavorazione della carta: la loro rilevanza e varietà, e le mani dell'uomo che sono parte integrante dei processi creativi. Una serie di affascinanti opere d'arte di carta rivela la bellezza, la creatività e il significato culturale di questo mezzo espressivo. I visitatori possono ammirare la maestria degli artigiani presenti in sala, e nello stesso tempo meravigliarsi delle installazioni coinvolgenti e scoprire le gioie della scrittura con una penna stilografica realizzata in loco dagli artigiani Montblanc.

I virtuosi della porcellana
A cura di David Caméo e Frédéric Bodet
Una celebrazione porcellana contemporanea in Europa e Giappone, con opere dei maestri ceramisti Katsuyo Aoki (Giappone), Tamsin van Essen (Regno Unito) e Ruth Gurvich (Francia), insieme a pezzi delle manifatture di Meissen, Sèvres, Nymphenburg e Bernardaud.

Il motivo dei mestieri
A cura di Sebastian Herkner
Il premiato designer tedesco invita artigiani e atelier a interpretare il motivo geometrico del sagrato di fronte alla Basilica di San Giorgio utilizzando marmo, mosaico, intarsio di legno, tessuti e altre tecniche. Il loro raffinato lavoro riflette lo stile caratteristico di Herkner, mettendo al contempo in luce l'impareggiabile contributo dei maestri artigiani al mondo dell’architettura d’interni.

Rintracciare Venezia
A cura di De Castelli e Zanellato/Bortotto
Un’installazione site-specific composta da opere realizzate in mosaico di diversi metalli con speciali finiture, che sono un omaggio a Venezia e ai preziosi pavimenti musivi della Basilica di San Marco. La ricerca di Zanellato/Bortotto è interpretata da De Castelli per narrare la storia millenaria di una città esposta agli elementi della natura. Queste opere rappresentano il lavoro paziente e incessante svolto nel corso del tempo sui decori marciani e sono un tributo autentico e sincero alla città lagunare, descritta nella sua fragilità ma anche nella resilienza del resistere alla forza erosiva del mare.  

Bellezza in fiore
A cura della Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship
Un incantato giardino fiorito ideato da Sylvain Roca, interior designer e scenografo, ospita una collezione di vasi di vetro realizzati dalla rinomata vetreria Venini in collaborazione con una selezione dei migliori flower designer mondiali. Animati dall’idea che la “fioritura” sia la manifestazione di creatività e competenza, creano inoltre degli speciali bouquet per completare questi splendidi vasi.

Next of Europe
A cura di Jean Blanchaert e Stefano Boeri
Un moderno cabinet de curiosités accoglie un’ampia selezione di oggetti realizzati da maestri artigiani che non solo incarnano il meglio dei mestieri d’arte d’Europa, ma che si dedicano alla trasmissione del loro sapere alle nuove generazioni o che rappresentano essi stessi le nuove leve. All’interno della sala i visitatori possono anche ammirare i “tesori viventi” europei al lavoro: una rara opportunità per osservare da vicino i creatori di tante magnifiche opere.

The Artisan: una sala da tè fatta a mano
A cura di Tapiwa Matsinde
Un'oasi incantata, che crea un ponte tra la funzionalità di una sala da tè e la creatività di un interno bohémien. Lo spazio è arredato con pezzi iconici di artigiani, designer e artisti di tutto il mondo, per creare un senso di meraviglia attraverso gesti quotidiani come sedersi, rilassarsi e gustare una tazza di tè.

Attendere nell’ombrosa quiete
A cura di Robert Wilson
L’iconico regista e visual artist statunitense svela le influenze giapponesi dietro alle sue produzioni teatrali, in particolare la Madama Butterfly di Puccini. Una mostra evocativa consente al pubblico di immergersi nelle sue geniali rappresentazioni sceniche all’interno dei locali dell’ex piscina Gandini, trasformata per l’occasione in un palcoscenico d’eccezione. Luci, suoni, costumi, opere d’arte, video, oggetti di scena e arredi sono creati in collaborazione con un team di maestri artigiani che si avvalgono di tecniche antiche. A completare la messinscena i video-ritratti della coreografa giapponese Suzushi Hanayagi.

Dettagli: genealogie dell’ornamento
A cura di Judith Clark
Il potere trasformativo dell’artigianato si manifesta in un’eclettica mostra progettata da Judith Clark con Sam Collins, dedicata a 15 maison rinomate per le loro creazioni di lusso, tra cui orologi, capi sartoriali, kimono, gioielli e molto altro. La mostra presenta oggetti preziosi raggruppati intorno a un percorso delimitato che agiscono come mini "costellazioni" che cambiano il loro schema a seconda di dove si trova il visitatore. Lungo il percorso siedono artigiani intenti a "rifinire" gli oggetti in mostra: tra questi, anche i maestri artigiani delle 15 maison partecipanti. I pannelli e i pavimenti, realizzati a mano appositamente per la mostra, riflettono il patrimonio di ciascun mestiere e degli strumenti a essi correlati.

Eilean
A cura di Panerai
Benvenuti a bordo dell’Eilean, splendido yacht costruito nel 1936 e tornato a solcare le acque grazie al restauro eseguito in Italia da un team di maestri specializzati. Il ketch bermudiano (il cui nome in gaelico significa “piccola isola”) approda all’Isola di San Giorgio Maggiore, dove il pubblico può ammirare di persona la bellezza delle sue linee, la qualità dei materiali e il mirabile lavoro di restauro.

 

 

Notes for editors

 

homofaber.com  

Discover Venice the #HomoFaberWay

@homofaber

 

Homo Faber Event

Crafting a more human future

Fondazione Giorgio Cini, San Giorgio Maggiore, Venice

 

Organised by the Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship, the Homo Faber Event is an international exhibition that champions artisanal talent, showcasing an impressive variety of materials, techniques and skills through live demonstrations, immersive digital experiences and imaginative displays of handcrafted creations. From functional everyday objects to outstanding decorative pieces, this edition highlights craft’s role in creating a more sustainable and inclusive future. The event offers a rare chance to admire the prestigious work of a selection of Japan’s National Living Treasures and to experience craft and its connections to the arts and to the design world. Visitors can join guided tours of the 15 exhibition spaces led by passionate students participating in the Young Ambassadors Programme. Imagined by a team of world-renowned curators and designers, the scenographic event transforms the magnificent spaces of the Fondazione Giorgio Cini, located on San Giorgio Maggiore island in the heart of the Venetian lagoon. On top of the event, the Homo Faber in Città project gives visitors a chance to experience craftsmanship across Venice through tailor-made itineraries. homofaber.com

The Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship is a non-profit institution based in Geneva, Switzerland, which champions contemporary craftspeople worldwide with the aim of promoting a more human, inclusive and sustainable future. The Foundation seeks to highlight the connections between craft, the wider arts and the design world. Its mission is to both celebrate and preserve craftsmanship and its diversity of makers, materials and techniques, by increasing craft’s everyday recognition and its viability as a professional path for the next generations. From engaging educational programmes such as the Summer Schools, to its signature digital project the Homo Faber Guide and the international exhibition Homo Faber Event, the Foundation is fostering a cultural movement centred on master artisans and rising stars.
michelangelofoundation.org

 

Main partners

 

The Japan Foundation, established in 1972 in Tokyo, develops international cultural exchange programmes globally. The foundation’s aim is to promote Japanese culture to the world through programmes and activities in the following categories: art, cultural exchange, Japanese-language education and Japanese studies. The foundation has a global network, with 25 overseas branches in 24 countries. As part of their cultural programme, the foundation offers successful applicants support in the form of grants, research scholarships and training opportunities. jpf.go.jp/e/

As a family foundation and a public-interest foundation at the same time, the Fondation Bettencourt Schueller has chosen to “take talents to the top” to contribute to France’s success and influence. To this end, the Foundation seeks, selects, supports and promotes women and men who are rethinking our future in three fields that make a tangible difference to the common good: life sciences, the arts and an inclusive society. With a philanthropic mindset, the foundation takes action through prizes, donations, personalised support, effective communication and co-created initiatives. Since the Foundation was founded in 1987, it has awarded prizes to 620 laureates and supported more than 1,000 projects led by talented individuals, teams, associations and organisations. fondationbs.org

Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte is a private, non-profit institution founded in 1995. Based in Milan, it promotes cultural, academic and educational initiatives for the protection and diffusion of artistic crafts. The Fondazione Cologni’s mission is to inspire a “new Renaissance” of the artistic crafts and rescue them from the threat of extinction. Many of its initiatives focus on young people and training future generations of artisans. fondazionecologni.it

Fondazione Giorgio Cini is a non-profit cultural institution based in Venice, Italy. Established by Vittorio Cini in 1951 with the aim of creating an international cultural centre re-integrating San Giorgio Maggiore island into the life of Venice and the region, today it is an important centre of humanistic studies and encourages the creation and development of educational, social, cultural and artistic institutions in the surrounding territory. cini.it

 

Official carrier

Thanks to the event’s partnership with Frecciarossa by Trenitalia, who have been chosen as the official carrier, visitors can travel in comfort and make an eco-friendly choice to reach Venice by train.

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available

Media centre

David Caméo Curator Laila Pozzo©Michelangelo Foundation
David Caméo Curator Laila Pozzo©Michelangelo Foundation
Giorgia Zanellato and Daniele Bortotto Curators Laila Pozzo©Michelangelo Foundation
Giorgia Zanellato and Daniele Bortotto Curators Laila Pozzo©Michelangelo Foundation
Homo Faber 2022 Curators Laila Pozzo©Michelangelo Foundation
Jean Blanchaert Curator Laila Pozzo©Michelangelo Foundation
Jean Blanchaert Curator Laila Pozzo©Michelangelo Foundation
Judith Clark Curator Laila Pozzo©Michelangelo Foundation
Judith Clark Curator Laila Pozzo©Michelangelo Foundation
Michele De Lucchi Curator  Laila Pozzo©Michelangelo Foundation
Michele De Lucchi Curator  Laila Pozzo©Michelangelo Foundation
Naoto Fukasawa Curator Laila Pozzo©Michelangelo Foundation
Naoto Fukasawa Curator Laila Pozzo©Michelangelo Foundation
Nicolas Le Moigne Curator Laila Pozzo©Michelangelo Foundation
Nicolas Le Moigne Curator Laila Pozzo©Michelangelo Foundation
Rinko Kawauchi Photographer Laila Pozzo©Michelangelo Foundation
Robert Wilson Curator Laila Pozzo©Michelangelo Foundation
Robert Wilson Curator Laila Pozzo©Michelangelo Foundation
San Giorgio Maggiore Island Matteo De Fina©Courtesy of the Fondazione Giorgio Cini
Sebastian Herkner Curator Laila Pozzo©Michelangelo Foundation
Sebastian Herkner Curator Laila Pozzo©Michelangelo Foundation
Simon Kidston Curator Laila Pozzo©Michelangelo Foundation
Simon Kidston Curator Laila Pozzo©Michelangelo Foundation
Stefano Boeri Curator Laila Pozzo©Michelangelo Foundation
Stefano Boeri Curator Laila Pozzo©Michelangelo Foundation
Tapiwa Matsinde Curator Laila Pozzo©Michelangelo Foundation
Tapiwa Matsinde Curator Laila Pozzo©Michelangelo Foundation
Tokugo Uchida Curator©All rights reserved
Alberto Cavalli Executive Director Laila Pozzo©Michelangelo Foundation
Alberto Cavalli Executive Director Laila Pozzo©Michelangelo Foundation
Visual Homo Faber 2022 French Robilant©Michelangelo Foundation
Visual Homo Faber 2022 Italian Robilant©Michelangelo Foundation
Visual Homo Faber 2022 Japanese Robilant©Michelangelo Foundation
Visual Homo Faber 2022 English Robilant©Michelangelo Foundation
Frédéric Bodet Curator©Anthony Girardi
Stefano Micelli Curator Laila Pozzo©Michelangelo Foundation
Stefano Micelli Curator Laila Pozzo©Michelangelo Foundation
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