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July 2018

Homo Faber Biennial - Van Dyck

Il restauro di un capolavoro di Van Dyck in esclusiva a Homo Faber, 14-30 settembre 2018


 
Restoration of Van Dyck's Ritratto di Marcello Durazzo ©Venetian Heritage

La Michelangelo Foundation ha sostenuto il restauro di questo capolavoro con l’obiettivo di restituire qualcosa a Venezia, la città che ospita Homo Faber.


• Il Ritratto di Marcello Durazzo è stato dipinto nel periodo che Van Dyck ha trascorso a Genova, tra il 1622 e il 1627
• Il restauro è stato eseguito a Venezia da Claudia Vittori, ed è durato quattro mesi
• Il progetto fa parte di una serie di attività filantropiche che la Michelangelo Foundation sta portando avanti a favore della città di Venezia



A settembre di quest’anno, i visitatori di Homo Faber potranno ammirare il Ritratto di Marcello Durazzo, importante opera del pittore fiammingo Anthony Van Dyck recentemente restaurata. L’intervento è stato sostenuto da Venetian Heritage in collaborazione con la Michelangelo Foundation, Arthemisia e Marco Voena.

La grande tela, uno dei più raffinati ritratti del pittore fiammingo, costituisce il pendant di una coppia di dipinti raffiguranti il patrizio Marcello Durazzo e la moglie Caterina, provenienti dalle collezioni dei Durazzo, una delle più importanti famiglie della nobiltà genovese. Dopo diverse vicissitudini, le due tele furono separate: il ritratto di Marcello, acquistato dal barone Giorgio Franchetti alla fine dell’Ottocento, fu collocato alla Ca’ d’Oro ed esposto tra i capolavori della Galleria, mentre il ritratto della moglie – rimasto inizialmente nel palazzo di proprietà della famiglia – condivise la sorte degli arredi, passati ai Savoia che li misero nel Palazzo Reale di Torino.

Il dipinto è databile tra il 1622 e il 1627, epoca cui risale il soggiorno di Van Dyck nella città ligure, destinato a lasciare un’impronta sostanziale sulla ritrattistica barocca italiana. L’opera è stata eseguita con colori scuri, secondo la moda spagnoleggiante dell’epoca, con raffinate modulazioni di neri e bruni che dialogano con la tenda rossa dello sfondo, a sua volta aperta su uno squarcio di cielo screziato da nubi, palese omaggio alla tradizione pittorica veneziana.

Il dipinto si presentava con velature, ridipinture e ritocchi incoerenti diffusi, eseguiti sopra il colore originale. Una stuccatura centrale, ora rimossa, attraversava la tela per l’intera lunghezza creando un notevole disturbo visivo.

Probabilmente i danni peggiori sono da ricondursi a un intervento effettuato prima che il dipinto fosse messo sul mercato antiquariale. L’opera era stata sottoposta a due restauri negli anni Quaranta e negli anni Settanta del secolo scorso, i quali, tuttavia, non avevano restituito al dipinto la corretta visibilità dei toni originali.

Il restauro è stato portato a termine tra aprile e agosto 2018. La tela sarà presentata al pubblico durante la manifestazione Homo Faber, e farà parte della mostra Discovery and Rediscovery / Scoprire.... e riscoprire, ospitata nelle Sale del Convitto.

«Abbiamo deciso di sostenere Venetian Heritage e di dare il nostro contributo al restauro di questo dipinto perché siamo persuasi che sia nostro dovere “restituire” qualcosa a Venezia e al suo territorio. Non ci interessava organizzare un evento della portata di Homo Faber e poi sparire; al contrario, volevamo lasciare un segno costruttivo della nostra presenza», spiega Alberto Cavalli, condirettore esecutivo della Michelangelo Foundation e commissario generale di Homo Faber.

«Oltretutto, poiché la Michelangelo Foundation ha una vocazione profondamente collaborativa, abbiamo trovato molti punti di contatto con Venetian Heritage: come loro vogliamo preservare il patrimonio artistico e culturale, conservare i grandi capolavori grazie al fondamentale contributo dei restauratori, generare significative interazioni tra istituzioni che condividono gli stessi ideali».

«Il soggetto di questo dipinto era particolarmente importante per noi», conclude Cavalli. « Il nobile ritratto da Van Dyck indossa un abito in prezioso velluto, simbolo di raffinatezza e ricchezza, nonché di maestria artigiana in dialogo con l’evoluzione del gusto».

Nell’ambito della sua missione di «restituire» qualcosa a Venezia, per quattro anni la Michelangelo Foundation darà anche il proprio contributo al progetto Malibran del Teatro Fenice, rivolto ai giovani artigiani. La Fondazione sta anche sostenendo la mostra dedicata al giovane Tintoretto presso le Gallerie dell’Accademia (che aprirà il 7 settembre), oltre a essere un donatore della Biennale.
 

Notes for editors

Homo Faber

Crafting a more human future

14-30 September

Fondazione Giorgio Cini, San Giorgio Maggiore, Venice

Free entry upon registration at homofaber.com

Homo Faber is the first major cultural exhibition dedicated to the very best in European craftsmanship. Organised by the Michelangelo Foundation, it aims to put fine craftsmanship on the global map and increase recognition and visibility for master artisans. The exhibition will bring together a vast range of materials and disciplines, from jewellery to bespoke bicycles, from the rarest artisanal techniques to some of the most iconic examples of the finest European workmanship. Created by a hand-picked team of world-class designers, curators and architects, the exhibition stretches over a number of magnificent spaces throughout the Fondazione Giorgio Cini. homofaber.com

 

Michelangelo Foundation

The Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship is an international, nonprofit institution based in Geneva, Switzerland, which celebrates and preserves master craftsmanship and strengthens its connection to the world of design. Rooted in a tradition of culture and excellence and in the realities and challenges of today’s global economy, the Foundation seeks to support men and women who dedicate themselves to the pursuit of master craftsmanship and to foster a new cultural movement built around the values that are essential for their work. The Foundation focuses on Europe as a starting point for its activities, in recognition that craftsmanship has been a vital part of the economic and cultural fabric of the region for centuries. michelangelofoundation.org

 

Venetian Heritage

Venetian Heritage, an international non-profit organisation with offices in Venice and New York, supports cultural projects through conservation, exhibitions, publications, conferences, academic study and research. Its aim is to increase awareness of the immense legacy of Venetian art in Italy and in those areas once part of the Republic of Venice.

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Restoration of Van Dycks Ritratto di Marcello Durazzo © Venetian Heritage
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