Robert Wilson, visual artist e regista statunitense, si affida alla sua rivoluzionaria
rappresentazione della Madama Butterfly, messa in scena per la prima volta nel 1993, per
evocare i mestieri del teatro attraverso il suo iconico uso delle luci, del suono e dei costumi.
Ritratto di Robert Wilson, regista e visual artist statunitense - Laila Pozzo ©Michelangelo Foundation
• Tra gli oggetti di scena in mostra anche alcune opere realizzate da maestri d’arte giapponesi, tra le quali la magnifica sedia laccata “dell’attesa” (“WAITING”) protagonista della Madama Butterfly
• Un’esperienza coinvolgente accoglie il pubblico nell’ex Piscina Gandini e nel giardino circostante, magistralmente trasformati in uno spazio meditativo e sorprendente che richiama l’allestimento scenico della Madama Butterfly
• Il teatro prende vita nei costumi originali creati da Frida Parmeggiani e nei videoritratti della famosa coreografa Suzushi Hanayagi, discendente di una famiglia teatrale con 400 anni di storia
Homo Faber Event 2022 presenta una mostra evocativa dal titolo Attendere nell'Ombrosa Quiete, concepita da Robert Wilson, iconico visual artist e regista statunitense. La mostra rivela l’influenza della cultura giapponese sulle sue produzioni teatrali, in particolare sulla sua rappresentazione della Madama Butterfly di Puccini, messa in scena per la prima volta a Parigi nel 1993. Il pubblico potrà vivere in prima persona il genio teatrale di Wilson, che trasforma una piscina degli anni Sessanta in un set teatrale grazie al sapiente uso di luci, suono e tanti altri effetti speciali.
Uno spazio sospeso, ricco di riferimenti visivi e artigianali, con un allestimento articolato che crea un senso di pace e sorpresa. Tra gli oggetti creati da maestri d’arte giapponesi anche la magnifica sedia laccata “dell’attesa” (“WAITING”) sulla quale siede Butterfly, che è conservata in una speciale scatola bella quanto la stessa sedia.
Di ispirazione nipponica anche tanti elementi in mostra, come gli straordinari costumi-scultura ideati da Frida Parmeggiani e i disegni a china schizzati dallo stesso Wilson. Tra i protagonisti dell’esposizione anche i video-ritratti di Suzushi Hanayagi, che ha coreografato l’opera nel 1993 e che ha collaborato con Wilson su più di quindici produzioni teatrali. Discendente di un’antica genealogia di teatranti con più di 400 anni di storia, Suzushi Hanayagi si è specializzata nel teatro Nō e Kabuki, nonché nelle marionette Bunraku.
Sebbene si pensi che anche i primi lavori di Wilson siano stati influenzati dal teatro giapponese, fu solo alla fine degli anni Settanta che il regista fece il suo primo viaggio nel Paese del Sol Levante. Il mese che vi passò cambiò la sua vita per sempre. «Ebbi l’occasione di incontrare tanti personaggi, tra i quali Hideo Kanze, membro più anziano del teatro Nō, Tamasaburo, una giovane promessa del teatro Kabuki, Hiroshi Teshigahara, filmmaker e maestro nell’arrangiamento dei fiori, e molti altri ancora», racconta Wilson. «Prima di allora non avevo mai conosciuto il teatro giapponese, ma è stata una conferma di tutto quello che già stavo facendo nel mio lavoro».
Wilson spiega che ad aprirgli la mente è stato proprio l’incontro con la cultura asiatica, in particolare con il concetto di yin e yang, che riconosce il dualismo della natura e di tutte le cose. Questo pensiero, dice, lo ha accompagnato anche quando ha iniziato a sviluppare l’idea della sua mostra a Homo Faber Faber 2022.
Allo stesso tempo, sostiene Wilson, quando si assiste a una mostra, a una rappresentazione teatrale o a un’opera, quello che conta realmente è l’esperienza. «Non è qualcosa che si può concettualizzare».
«Penso sia importante assistere a una mostra con la mente aperta e priva di qualsiasi idea preconcetta. E lasciarsi andare all’esperienza». – Robert Wilson
Attendere nell'Ombrosa Quiete è ambientata nell’ex Piscina Gandini presso la Fondazione Giorgio Cini. È una delle 15 mostre tematiche di Homo Faber Event 2022, organizzato dalla Michelangelo Foundation.
Notes for editors
homofaber.com
Discover Venice the #HomoFaberWay
@homofaber
Homo Faber Event
Crafting a more human future
Fondazione Giorgio Cini, San Giorgio Maggiore, Venice
Organised by the Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship, the Homo Faber Event is an international exhibition that champions artisanal talent, showcasing an impressive variety of materials, techniques and skills through live demonstrations, immersive digital experiences and imaginative displays of handcrafted creations. From functional everyday objects to outstanding decorative pieces, this edition highlights craft’s role in creating a more sustainable and inclusive future. The event offers a rare chance to admire the prestigious work of a selection of Japan’s National Living Treasures and to experience craft and its connections to the arts and to the design world. Visitors can join guided tours of the 15 exhibition spaces led by passionate students participating in the Young Ambassadors Programme. Imagined by a team of world-renowned curators and designers, the scenographic event transforms the magnificent spaces of the Fondazione Giorgio Cini, located on San Giorgio Maggiore Island in the heart of the Venetian lagoon. On top of the event, the Homo Faber in Città project gives visitors a chance to experience craftsmanship across Venice through tailor-made itineraries. homofaber.com
The Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship is a non-profit institution based in Geneva, Switzerland, which champions contemporary craftspeople worldwide with the aim of promoting a more human, inclusive and sustainable future. The Foundation seeks to highlight the connections between craft, the wider arts and the design world. Its mission is to both celebrate and preserve craftsmanship and its diversity of makers, materials and techniques, by increasing craft’s everyday recognition and its viability as a professional path for the next generations. From engaging educational programmes such as the Summer Schools, to its signature digital project the Homo Faber Guide and the international exhibition Homo Faber Event, the Foundation is fostering a cultural movement centred on master artisans and rising stars. michelangelofoundation.org
Robert Wilson
Texas-born Robert Wilson is one of the world’s foremost theatre directors and visual artists. His works for the stage unconventionally incorporate a wide variety of artistic media including dance, movement, lighting, sculpture, music and text. His productions have been acclaimed by audiences and critics worldwide, and he has won numerous awards including the Golden Lion of the Venice Biennale, two Premio Ubu Awards and an Olivier Award, as well as a nomination for the Pulitzer Prize. His drawings, paintings and sculptures have been exhibited internationally and are held in private and public collections around the world.