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Una mostra suggestiva presenta le straordinarie opere realizzate da 12 Tesori Nazionali Viventi del Giappone

Il Giardino delle 12 Pietre è un’occasione unica per ammirare una straordinaria selezione di
oggetti sapientemente creati da dodici Tesori Nazionali Viventi del Giappone




Cesto per fiori “Spring Tide”realizzato da Noburu Fujinuma, Tesoro Nazionale Vivente del Giappone
©Gerald Le Van-Chau

 
  • La mostra è dedicata ai capolavori di 12 Tesori Nazionali Viventi del Giappone, artigiani d’eccezione designati “Conservatori di Proprietà Culturali Intangibili” dal Ministero della Cultura giapponese
  • I preziosi oggetti sono esposti su dodici blocchi a forma di pietra disegnati da Naoto Fukasawa
  • Tra le opere selezionate da Naoto Fukasawa in collaborazione con Tokugo Uchida, direttore di museo, anche dei kimono, un’arpa laccata con la tecnica urushi, un cesto per i fiori in bambù, ceramiche Bizen e scatole di legno intarsiato

Ad aprile, presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia, una mostra celebra i capolavori di dodici Tesori Nazionali Viventi del Giappone. Il Giardino delle 12 Pietre, ideata dal designer giapponese Naoto Fukasawa, si svolge nel seicentesco Refettorio Palladiano con una selezione di oggetti che rappresentano un tributo al ricco patrimonio culturale del Giappone, ospite d’onore di Homo Faber Event 2022.

Le opere realizzate da 12 Tesori Nazionali Viventi sono state selezionate da Naoto Fukasawa con il direttore di museo Tokugo Uchida. Nel loro insieme riflettono il vasto panorama di mestieri tradizionali giapponesi, con la loro diversità di tecniche e materiali. Un’occasione unica per ammirare da vicino splendidi oggetti tra cui dei kimono, un’arpa laccata con la tecnica urushi, un cesto per i fiori in bambù, ceramiche Bizen e scatole di legno intarsiato. I segreti dei maestri sono rivelati in affascinanti video che presentano il dietro le quinte di queste lavorazioni. Poco lontano, in un’altra mostra, gli stessi dodici Tesori Nazionali Viventi sono immortalati al lavoro nei loro atelier dall’obiettivo della fotografa Rinko Kawauchi.
Nel suo allestimento, Naoto Fukasawa vuole offrire al pubblico una prospettiva inusuale, che sorprende per il contrasto, messo in risalto da un abile gioco di luci, tra le dimensioni della sala e i dodici blocchi al suo interno. Fukasawa ha immaginato un luogo che è al contempo dinamico e armonioso, e dove i visitatori possono avvicinarsi alle opere per ammirarne tutti i dettagli e imparare a conoscere le antiche lavorazioni tradizionali grazie alle quali sono stati forgiati. Le competenze, le tecniche e il savoir-faire che rendono ogni oggetto unico e significativo sono infuse di “makoto” (create con sincerità).
«Se vogliamo che la storia di questi saperi tradizionali sopravviva nel tempo, è necessario che gli artigiani se ne assumano la responsabilità, senza limitarsi a creare gli oggetti». – Naoto Fukasawa
 
Vaso per I fiori in argento “Turquoise Ocean” realizzato a mano dal Tesoro Nazionale Vivente del Giappone Yukie Osumi
©Japan Kôgei Association
 
I dodici Tesori Nazionali Viventi che hanno creato gli oggetti esibiti nella mostra:

Imaemon Imaizumi XIV è maestro nella tradizionale tecnica della decorazione sopra smalto della ceramica. È il quattordicesimo discendente della famiglia che ha servito come ceramista ufficiale alla corte del daimyō Nabeshima.

Zenzo Fukushima realizza vasellame Koishiwara, un tipo di ceramica celadon che si basa sulla tecnica e sugli utensili tradizionali sviluppati nel XVII secolo.

Kunihiko Moriguchi è un creatore di tessuti particolarmente abile nei disegni geometrici, che realizza secondo la tradizionale tecnica di tintura yuzen della città di Kyoto. I suoi motivi si ispirano ai fiori, alla neve e ai ruscelli.

Sonoko Sasaki tesse i fili di seta tsumugi, tinti con colori estratti da erbe e foglie, con la tecnica tsumugi-ori. Ha ricevuto anche il riconoscimento “Order of the Rising Sun, Gold Rays with Rosette”.

Kazumi Murose crea oggetti in lacca urushi impiegando la tecnica del maki-e, risalente all’VIII secolo. Le sue creazioni sono caratterizzate da un design moderno e raffinato.

Isao Onishi è un ebanista che esegue personalmente tutto il processo artigianale, dalla modellatura del legno di cipresso alla laccatura. I suoi lavori emanano forza e potenza creativa. È stato nominato Tesoro Nazionale Vivente per la sua tecnica di laccatura nota come kyushitsu.

Yukie Osumi, è maestra nella lavorazione del metallo. Per realizzare le sue opere, caratterizzate da un design moderno con inserti in oro e piombo, impiega lastre d’argento e un mazzuolo. È stata nominata Tesoro Nazionale Vivente per la lavorazione del metallo tankin.

Noboru Fujinuma intreccia sottili steli di bambù per creare delicati cesti e altri oggetti. La sua designazione è per la lavorazione del bambù con tecniche della cultura cinese Tang che si trasmettono dall’VIII secolo.

Komao Hayashi realizza bambole toso (in pasta di paulownia), una tecnica che risale al XVII secolo. Il suo lavoro si basa sul teatro Noh e su altre arti performative tradizionali tra cui il kyogen, il kabuki e la danza nello stile di Kyoto. Ha ricevuto anche il riconoscimento “Order of the Rising Sun, Gold Rays with Rosette”.

Jun Isezaki è uno dei più noti maestri artigiani specializzati in ceramica Bizen, un tipo di lavorazione che si è sviluppato nell’omonimo distretto più di mille anni fa. 

Takeshi Kitamura è un artista tessile che impiega antiche tecniche di tessitura, ricreando metodi tradizionali a Nishijin, storica culla dei tessuti tipici della regione di Kyoto, in Giappone.

Kenji Suda è un ebanista specializzato nella tecnica tradizionale dello sashimono, grazie al quale crea intricate scatole di legno intarsiato usando lacca giapponese o urushi.


Chi sono i Tesori Nazionali Viventi?
Sin dagli albori della sua storia artistica, l’artigianato ha sempre avuto un ruolo fondamentale nella cultura del Giappone. Al fine di tutelare questo patrimonio culturale, nel 1950 il Governo giapponese ha istituito il titolo di Tesoro Nazionale Vivente, che viene conferito esclusivamente ai maestri artigiani che incarnano l’eccellenza nei rispettivi campi, e che grazie alle loro tecniche antiche assicurano la conservazione del patrimonio tradizionale immateriale del Giappone. I maestri che vengono insigniti del titolo di Tesoro Nazionale Vivente devono inoltre rispettare una serie di requisiti molto rigorosi.

Il Giardino delle 12 Pietre è ambientata nel Refettorio Palladiano presso la Fondazione Giorgio Cini. È una delle 15 mostre tematiche di Homo Faber Event 2022, organizzato dalla Michelangelo Foundation.

Un ringraziamento speciale alla Japan Kôgei Association per la collaborazione nella realizzazione della mostra Il Giardino delle 12 Pietre.

Notes for editors

 

homofaber.com  

Discover Venice the #HomoFaberWay

@homofaber

 

Homo Faber Event

Crafting a more human future

Fondazione Giorgio Cini, San Giorgio Maggiore, Venice

 

Organised by the Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship, the Homo Faber Event is an international exhibition that champions artisanal talent, showcasing an impressive variety of materials, techniques and skills through live demonstrations, immersive digital experiences and imaginative displays of handcrafted creations. From functional everyday objects to outstanding decorative pieces, this edition highlights craft’s role in creating a more sustainable and inclusive future. The event offers a rare chance to admire the prestigious work of a selection of Japan’s National Living Treasures and to experience craft and its connections to the arts and to the design world. Visitors can join guided tours of the 15 exhibition spaces led by passionate students participating in the Young Ambassadors Programme. Imagined by a team of world-renowned curators and designers, the scenographic event transforms the magnificent spaces of the Fondazione Giorgio Cini, located on San Giorgio Maggiore island in the heart of the Venetian lagoon. On top of the event, the Homo Faber in Città project gives visitors a chance to experience craftsmanship across Venice through tailor-made itineraries. homofaber.com

 

The Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship is a non-profit institution based in Geneva, Switzerland, which champions contemporary craftspeople worldwide with the aim of promoting a more human, inclusive and sustainable future. The Foundation seeks to highlight the connections between craft, the wider arts and the design world. Its mission is to both celebrate and preserve craftsmanship and its diversity of makers, materials and techniques, by increasing craft’s everyday recognition and its viability as a professional path for the next generations. From engaging educational programmes such as the Summer Schools, to its signature digital project the Homo Faber Guide and the international exhibition Homo Faber Event, the Foundation is fostering a cultural movement centred on master artisans and rising stars. michelangelofoundation.org

 

Naoto Fukasawa

A Japanese designer, professor and curator who has brought his unique design philosophy to leading brands around the world. Naoto Fukasawa works with major international manufacturers across different design disciplines from precision electronic equipment to furniture, interior spaces and architecture. What links his work is a dedication to the sublime beauty of form and the power of silence, a design philosophy that has garnered him international recognition for his ability to express the true essence of an object. Additionally, he is the director of The Japan Folk Crafts Museum, a professor at the Tama Art University and has sat on several judging panels including the Loewe Craft Prize. In 2007, he was named Honorary Royal Designer for Industry by the UK’s Royal Society of Arts. He has won numerous awards for his work including the 2018 Isamu Noguchi Award.

 

Tokugo Uchida

Director of the MOA Museum of Art and Hakone Museum of Art, Tokugo Uchida is one of Japan’s foremost cultural commentators. Tokugo Uchida completed his PhD in aesthetics at Keio University in 2007 and has since lectured widely in Japan and abroad. He served as a member of the Cultural Council, Ministry of Education, Culture, Sports, Science and Technology; committee member for UNESCO Intangible Cultural Heritage and Guest Professor at Kyushu University. He is involved in the selection for art-related awards, holds important roles in governmental organisations for traditional crafts as an art history specialist and has authored numerous publications.

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12 Stone Garden Homo Faber Event 2022 Alessandra Chemollo©MichelangeloFoundation
12 Stone Garden Homo Faber Event 2022 Alessandra Chemollo©MichelangeloFoundation
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Lady enjoying the moon viewing party in the court” Komao Hayashi Master 12 Stone Garden Homo Faber Event 2022 Alessandra Chemollo©MichelangeloFoundatio
12 Stone Garden Homo Faber Event 2022 Alessandra Chemollo©MichelangeloFoundation 0124 2338420
Forged silver flower vessel Rough Shore Yukie Osumi Master 12 Stone Garden Homo Faber Event 2022 Alessandra Chemollo©MichelangeloFoundation
Bamboo flower basket “Spring Tide” Noboru Fujinuma Master 12 Stone Garden Homo Faber Event 2022 Alessandra Chemollo©MichelangeloFoundation
Bamboo flower basket “Spring Tide” Noboru Fujinuma Master©Gerald Le Van Chau
Flower basket “Energy” Noboru Fujinuma Master 12 Stone Garden Homo Faber Event 2022 Alessandra Chemollo©MichelangeloFoundatio
Tokugo Uchida Curator©All rights reserved
Naoto Fukasawa Curator Laila Pozzo©Michelangelo Foundation
Naoto Fukasawa Curator Laila Pozzo©Michelangelo Foundation
12 Stone Garden Homo Faber Event 2022 Alessandra Chemollo©MichelangeloFoundation
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